Pare
che
per ornare la vittoria sui Sardi, la famiglia Manca abbia
ordinato l’erezione della nuova parrocchiale di Santa
Vittoria; lo stemma della famiglia è, infatti,
rappresentato sul capitello destro dell’arco di trionfo.
Quest’edificio, benché in esso lo stile Gotico-
Aragonese abbia la prevalenza, ha nel suo interno anche
elementi Rinascimentali che s’integrano perfettamente
lasciando intuire con chiarezza i diversi tempi
d’intervento. La parte più antica è l’Aula, composta
da quattro campate voltate a crociera, con costoloni
raccordate da archi ogivali poggianti su mensole-
capitello complete dei peducci di base dei costoloni.
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Il
Presbiterio è in pianta poligonale ed è la normale
prosecuzione dell’aula con la qual è collegato
dall’arco di trionfo poggiante su mensole decorate
con angeli affrontati che reggono uno stemma. Molto
bella è la volta radiale con i costoloni del
presbiterio, che, partendo dalla chiave di volta
pendula con l’immagine di Santa Vittoria, vanno a
poggiare su piccoli peducci quasi tutti con
decorazioni antropomorfa.
Le
tipologie costruttive e decorative sembrano conferare
la possibilità di una costruzione eseguita nella
seconda metà del 1400
e comunque prima del 1590, data incisa in una
pietra posta sul lato della cappella più vicino al presbiterio
ad indicare quasi sicuramente l'inizio
dell'edificazione delle cappelle. In questo periodo la
chiesa aveva la parte centrale più alta con ai fianchi
una serie di doccioni di gronda sicuramente decorati
come l'unico visibile nel retro dell'edificio; più
sotto si affiancavano una cappella per lato con il
tetto più basso e forse, come per il presbiterio,
disposto a più spioventi. E' solo con l'edificazione
delle altre cappelle che si decise di unificare il
tetto a due soli spioventi probabilmente per evitare
un incrociarsi di tetti che richiedevano maggior manutenzione. |
Gli
elementi rinascimentali si trovano prevalentemente
nelle cappelle:
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archi a tutto sesto, di apertura verso l'aula, con
incisione di semplici cassettoni nell'intradosso
(superficie sottostante l'arcata);
-
copertura con cupolette a base ottagonale raccordate
da pennacchi alla base quadra. La prima a sinistra è
l'unica cappella con apertura ad arco gemmato e con
volta a botte; elementi questi che fanno ritenere sia
o più antica o comunque di data diversa dalle altre.
La
facciata, che presenta elementi gotici misti ad
elementi rinascimentali, potrebbe essere stata
riconosciuta all'epoca delle cappelle (1590) per
allungare una chiesa non più sufficiente oppure per
riedificare una struttura instabile e pericolante. E'
probabile che nella nuova facciata siano stati
riutilizzati elementi di quella preesistente. Nel 1600
si aggiunse il campanile con caratteristiche
rinascimentali ma di dimensioni non proporzionate
rispetto al resto dell'edificio. |
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