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 La storia del paese

 La storia della Sardegna

 

 

 

 - Una breve storia del paese -   

                                           

Le ricerche sulle origini dei popoli che vivevano vicino all'attuale Thiesi riportano più o meno al periodo Nuragico, come dimostra la presenza di ben diciassette Nuraghi nel suo territorio. Thiesi costruito sulle pendici orientale dell'altopiano "Su Montiju",sopra un piccolo pianoro quasi ai piedi del Monte Pelau,nel periodo giudicale fu un'importante villa del Giudicato di Torres,che prima faceva parte del regno del Logudoro.
Notizie su Tigesi (Thiesi) si hanno già dai primi decenni dell'XI secolo.
  
            Il Contaghe di San Pietro di Silki, che risale al 1118 si riferisce <all'apatissa Theodora, comporalis assos homine de Tigesu> <su saltu de puthuruium>. Dalla scheda dove erano scritte le notizie di Tigesu si presero anche i vari nomi de Seunis "Seuni", "funtana dessa figu nigella", "puthu passaris", "Funtana de tangone","Funtana guttiosa", "Riu de jane corbu", "Arulas" e "Santa Maria de Tigesi". Fra i nomi di persona citati come "testes",quelli che figurano di più sono: Pedru è Serra de Jurasale ki fuit curatore, Petru Tankis maiore de judiche e Gosantine de Tola porcariu.
Il fara,nel <De chorografia sardinae>, nella regione di "Capitis Aquarum"insieme a Jave, Cossoinus, Tiesis, Bessudes et Chelemulam menziona i paesi distrutti di Sustaris, Mogaris, Ibilis et Nurighes, che devono essere scomparsi con l'apparire di Tigesi. Altre fonti, più o meno credibili, ci informano che Tigesi potrebbe essere stata fondata dagli Ebrei, deportati in questa zona dai Romani.               
        Gli Ebrei col tempo si arricchirono e si stabilirono nel paese e da ciò la leggenda narra che Thiesi abbia avuto origine dagli Ebrei. Per quanto concerne il riferimento del Contaghe alla Chiesa di Santa Maria di Tigesi si tratta, evidentemente , dell'antica parrocchia, ubicata dietro il vecchio cimitero. Questa chiesa era una modesta cappella dedicata alla Beata Vergine delle Nevi conosciuta anche col nome di "Nostra Signora Hostana".
La cappella era anche un altare dedicato alla Maddalena, in quanto dalla gente del popolo era conosciuta col nome di "sa Maddalenedda". Intorno a questa chiesa si costruì definitivamente il paese.
                                                                        

                                                                                                                                                                            

                                                                                                                                                                            

 

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